Il ricordo di Birgitta Eriksson, dirigente della Balderskolan, Skellefteå, Svezia.
"Queste parole vogliono portarti, Birgitta, il dolore, l'affetto, l'amicizia, la vicinanza alla tua cara famiglia, - del Dirigente scolastico dell'Istituto Tecnico Economico e Liceo Linguistico "A. Capriotti", prof.ssa Elisa Vita, che, grazie ai nostri racconti, nutre grande stima per te; - di Fiorella Marchei e la sua famiglia; - di tutti i ragazzi che hai accolto durante gli scambi culturali, con amore, con serenità, con saggezza; - delle colleghe coinvolte negli scambi culturali. Nell'antica Grecia un filosofo di nome Socrate si era così espresso - Temere la morte, o cittadini, non è altro che credere di essere sapienti e non esserlo. Il morire è una di queste due cose: o è come un non essere più nulla o è proprio, come dicono alcuni, una specie di mutamento e di migrazione dell'anima da questo luogo quaggiù. E ancora, quanto non pagherebbe ciascuno di voi per starsene insieme con Orfeo e con Museo, con Omero e con Esiodo? Io, per quanto mi riguarda, non una volta soltanto vorrei morire.-
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